
La pandemia sta progredendo rapidamente in Sud America e India, mentre diversi paesi europei si stanno preparando per una seconda ondata. I disordini sociali iniziati negli Stati Uniti si sono diffusi in altri paesi, portando a rivolte e proteste. La prospettiva di una ripresa economica a forma di V diventa un sogno lontano, e un rallentamento prolungato sembra essere più vicino alla realtà.
1,5 milioni di americani hanno presentato nuove richieste di disoccupazione la scorsa settimana, rendendo così i dati sull'occupazione peggiori del previsto nonostante la riapertura. Tuttavia, il mercato azionario è rimasto insensibile e ha continuato a mostrare una minore reattività ai fondamentali. Tuttavia, l'S&P 500 ha perso solo il 3,3% dall'inizio dell'anno, mentre il NASDAQ ha guadagnato l'11%, raggiungendo il suo massimo storico.
I mercati finanziari sono sotto anestesia? Sono scollegati dalla realtà? Qual è il valore fondamentale effettivo delle società quotate?
L'investitore laico che segue gli insegnamenti della teoria finanziaria classica sarebbe tentato di dire che i mercati sono sopravvalutati, poiché non riflettono la realtà economica. Ma le cose sono cambiate dai tempi di Fama. I mercati finanziari e l'economia reale hanno un rapporto più equilibrato e bilaterale. Infatti, i mercati azionari dovrebbero riflettere il più accuratamente possibile il "vero" valore delle aziende. Allo stesso tempo, lo stato di un'azienda riflette ciò che gli investitori credono di essa. I mercati non sono solo un semplice riflesso della realtà vista attraverso gli occhi degli investitori. Sono anche uno dei suoi motori.
Le azioni sopravvalutate gonfiano il valore equo degli asset. Pertanto, le società indebitate hanno
meno probabilità di entrare nella zona di quasi-fallimento. In mezzo a un improvviso rallentamento economico, un forte segnale di prezzo sui mercati finanziari mira a evitare un
"credit crunch", simile a quello avvenuto nel 2008.
I valori monetari non si limitano a rispecchiare lo stato delle cose nel mondo reale; la valutazione è un atto positivo che ha un impatto sul corso degli eventi. I fenomeni monetari e reali sono collegati in modo riflessivo; cioè, si influenzano reciprocamente. La relazione riflessiva si manifesta più chiaramente nell'uso e nell'abuso del credito.
George Soros, investitore miliardario ungherese-americano e filantropo
Ci sono comportamenti controintuitivi sul mercato azionario. Quando
si analizzano alcuni mercati emergenti, le cose si stanno muovendo in acque più torbide. I
principali indici cinesi, tra cui gli indici di Shanghai e Hong Kong, mostrano
colori ancora migliori del Dow Jones. L'esito più inquietante si
osserva sulle azioni di Hong Kong, che sono rimaste in territorio positivo
nonostante le restrizioni inflitte dall'amministrazione americana. A quanto pare, la
competizione tra i mercati non riguarda più i prezzi, ma
l'ego dei governi. Le principali nazioni stanno attraversando un periodo in cui
sono passate dal sostenere i mercati attraverso l'iniezione di liquidità al fare
sfoggio l'una con l'altra su chi pompa di più. L'attuale politica monetaria non è altro che una terapia steroidea per il mercato azionario. I guadagni rimarranno quando
il ciclo degli steroidi sarà finito?
Quando la volatilità è alta, i mercati sono bassi. È una convinzione comune
tra gli investitori, che attualmente sembra non essere del tutto valida.
Dopo un periodo di silenzio, l'indice di volatilità è rimbalzato nell'ultima settimana. Il mercato azionario è rimasto stabile in mezzo a una riapertura meno ottimistica. È l'unico indicatore che sottolinea l'instabilità della
situazione attuale. Potrebbe anche segnalare l'accumulo di fattori per un
nuovo calo del mercato verso la fine di giugno. I regimi di alta volatilità sono il
risultato di un equilibrio instabile tra domanda e offerta, innescando così
disruption strutturali nel mercato. Il mercato azionario cammina su un terreno sottile, e potrebbe rompersi da un momento all'altro.
Il prezzo di Bitcoin è rimasto bloccato in una zona stabile ma pericolosa, appena sotto il livello di resistenza di 10.000 USD. Dopo il dimezzamento di maggio, la difficoltà di mining è diminuita in modo significativo, così come il costo del mining. Attualmente, il mining di Bitcoin costa tra 8.000 e 9.000 USD, rendendolo matematicamente profittevole. Ma la maggior parte dei minatori sta lottando con i prezzi attuali, e nonostante il rally di tre mesi, il mercato è ancora esitante. Il segnale di prezzo dovrebbe essere più robusto per ottenere un ulteriore afflusso di liquidità.
La maggior parte delle banche centrali è entrata in un carosello di stampa di denaro in mezzo alla crisi del coronavirus. Pertanto, sempre più investitori stanno guardando a Bitcoin e stanno proiettando scenari come quelli del 2017. La vera minaccia è che un calo del mercato potrebbe ostacolare il sistema Bitcoin in quanto potrebbe rendere il mining non profittevole. Bitcoin ha bisogno di trovare un secondo vento rapidamente per rimanere sostenibile come valuta alternativa.
I trader di petrolio sembrano essere fiduciosi su un rimbalzo sostenibile della domanda nei prossimi mesi. Il Brent ha trovato supporto a 40 USD e mostra una prospettiva positiva. Questo avviene solo due mesi dopo che i futures sul greggio sono stati scambiati a prezzi negativi, una premiere nella storia dei mercati finanziari.
Le principali compagnie petrolifere stanno lottando per sopravvivere, molte si trovano ad affrontare fallimenti. Una minore offerta futura potrebbe essere una delle ragioni per cui il mercato è ottimista, in mezzo a segnali di una seconda ondata di infezioni da COVID. Tuttavia, un secondo lockdown potrebbe essere letale per la domanda e per l'industria petrolifera.
Come previsto, il petrolio greggio Brent e l'oro sono rimasti in territorio positivo.
Il NASDAQ ha flirtato di nuovo con i 10.000 USD ma è rimbalzato verso i 9.900. Il
Dow Jones potrebbe osservare ulteriori correzioni poiché l'apertura dell'economia è più lenta
del previsto. Il Brent e Bitcoin dovrebbero muoversi a nord la prossima settimana.
Disclaimer Generale
Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.
No
In parte
Buono