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L'amministrazione Trump ha annunciato che sta prendendo in considerazione un altro pacchetto, non superiore a 1 trilione di dollari, per riparare i danni causati dalla pandemia a l'economia americana. Questo importo si aggiungerà al debito pubblico americano attuale che, a fine giugno, ammonta a 26,5 trilioni di dollari. Bruxelles intraprende mosse simili con l'obiettivo di finalizzare un pacchetto di stimolo per i membri dell'UE, che rappresenta 500 miliardi di euro che fluirebbero nell'economia europea come sovvenzioni.
In uno scenario di contrazione del PIL del 10%, il rapporto debito/PIL per gli Stati Uniti raggiungerebbe quasi il 122%. Aumentare i debiti e stampare denaro sono apparentemente le uniche soluzioni per i paesi sviluppati. È una tendenza che è iniziata durante la precedente crisi economica e continua da allora. Il denaro sembra essere come la panna montata, devi versarne un po' in un frullatore per farne molta.
Come si evolverà questa situazione?
Il debito può gonfiarsi come una bolla ed esplodere come è successo durante la crisi dei mutui subprime. Oppure, può aumentare lentamente e parassitare l'economia reale, come un tumore fa con un corpo sano. Entrambi gli scenari hanno una fine simile, ma tempi diversi. A lungo termine le economie non funzioneranno per la crescita ma lavoreranno per servire il debito. La storia dimostra che tali economie sono subottimali e sono un terreno fertile per anacronismi sociali e politici.
Solone, un leader ateniese, propose una soluzione valida a una situazione simile che si verificò nell'antica Grecia. A quel tempo un gran numero di cittadini ateniesi erano gravati da un debito enorme e stavano cadendo in schiavitù. Solone comprese che il debito poteva distruggere l'intera città e perdonò tutti i debitori cancellando tutti i debiti.
Quali sono le probabilità di vedere questo accadere oggi?
Non bisogna tentare più bene di quanto la nazione possa sopportare.
Solone, statista, legislatore e poeta ateniese
L'indice di volatilità è al suo punto più basso dalla diffusione della pandemia. I principali indici azionari si sono rafforzati la scorsa settimana, accentuando la dissomiglianza con lo stato dell'economia reale. Il livello VIX è ancora il doppio di quello che era all'inizio dell'anno, e questo insolito livello di volatilità per il mercato azionario può portare a dislocazioni del mercato su un lungo periodo.
Perché dovremmo aspettarci una correzione massiccia prima di novembre?
La recessione è un fatto certo, l'unica incognita è quanto sotto il 10% la contrazione del PIL andrà. Dalla Grande Depressione fino al default di Lehman, tutte le crisi economiche hanno portato una tempesta sul mercato azionario. La strategia di stampa di denaro è simile per i mercati al lockdown per la pandemia. Non ridurrà le dimensioni ma cambierà la tempistica del problema. Quando la realtà colpirà i mercati, potrebbe svolgersi in diversi modi. Possiamo aspettarci uno shock improvviso che le banche centrali cercano di evitare, o un declino su un periodo più lungo, scenario che sembra attualmente più plausibile.
Oltre a Tesla, l'industria automobilistica sta abbassando le bandiere e sta cercando di ottenere tutti i tipi di salvataggi dai governi. Tuttavia, un'azienda ha iniziato il suo declino inglorioso molto prima della diffusione della pandemia. Il campione francese, Renault e il suo amministratore delegato Carlo Ghosn hanno seguito una ripida discesa dal 2019.
Ghosn è passato in soli dodici mesi da icona a ex-detenuto e vive attualmente nel
suo Libano natale dopo essere fuggito dalla giustizia giapponese. È accusato di
molte irregolarità aziendali. Una cosa è certa, la sua partenza non ha
rassicurato i mercati e il prezzo delle azioni di Renault ha perso quasi il 70% del suo
valore dal 2018. La pandemia ha complicato le cose e le
prospettive per il principale produttore automobilistico francese sono
pessimistiche.
ModeRNA Inc. ha annunciato grandi progressi nello sviluppo di un vaccino COVID. La società, con sede a Cambridge, Massachusetts, ha lavorato su un vaccino mRNA-1273 che codifica la proteina spike SARS-CoV-2 stabilizzata in pre-fusione¹.
I risultati preliminari pubblicati questa settimana mostrano che il vaccino ha indotto risposte immunitarie anti-SARS-CoV-2 in tutti i partecipanti e non sono stati identificati problemi di sicurezza che limitano la sperimentazione. Di conseguenza, il prezzo delle azioni di Moderna è aumentato di oltre il 350% da febbraio. Se il vaccino ottiene l'approvazione della FDA, Moderna potrebbe competere con Amazon o Facebook in termini di valutazione di mercato.
I prezzi delle azioni di Twitter sono crollati mercoledì del 4% poiché la società è stata presa di mira da hacker che avevano preso il controllo degli account di più utenti di alto profilo.
Barack Obama, Elon Musk, Jeff Bezos, Kanye West, Joe Biden, Warren Buffet, sono solo alcune delle personalità che hanno visto i loro account Twitter pubblicare tweet che chiedevano agli utenti di fare donazioni in Bitcoin. Gli hacker hanno preso il controllo di questi account e hanno cercato di spremere fondi dagli utenti. La società ha risposto prontamente, ma il mercato ha reagito alla notizia. Il titolo si è ripreso parzialmente nella sessione di negoziazione successiva.
Nel complesso, Twitter non ha cavalcato abbastanza bene l'onda di afflusso di denaro in NASDAQ. Il futuro di Twitter potrebbe essere meno luminoso di quello dei suoi pari, ma il problema che sta affrontando dovrebbe essere un monito per tutti i social media.
COVID-19 ha colpito in modo massiccio l'industria sportiva e il wrestling professionale non fa eccezione. Non potendo vendere biglietti per i suoi eventi storici tra cui "Summer Slam", le azioni della WWE sono crollate nei primi giorni del lockdown e hanno avuto solo un recupero limitato a maggio. La WWE e il suo stravagante amministratore delegato Vince McMahon sono presumibilmente gli inventori del pay-per-view, che è oggi la principale fonte di entrate nell'industria sportiva.
Sfortunatamente, l'organizzazione non è riuscita a spingere il suo modello di business più avanti nell'era digitale. I flussi di entrate della WWE sono ostacolati dalla crisi di COVID-19 e non ci sono prospettive di vedere alcun miglioramento nel futuro prevedibile.
Come previsto, l'oncia d'oro e il greggio Brent erano in territorio positivo.
Il NASDAQ ha confermato il supporto a 10.500 ma sembra non avere il
momentum per raggiungere il livello di 11.000. Il Dow Jones ha toccato brevemente mercoledì il livello di 27.000 ma si è ritirato nelle sessioni di negoziazione successive.
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