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Punto di svolta

aprile 24, 2021
6 min di lettura
Punto di svolta

Biden prevede di aumentare le tasse sui guadagni in conto capitale, Bitcoin crolla di quasi 10.000 USD e la pandemia devasta l'India. Eppure, il mercato azionario è più resistente che mai e mantiene saldi i guadagni delle settimane precedenti. Gli investitori istituzionali credono in una forte ripresa dell'economia statunitense, ma la crescita economica potrebbe non tradursi automaticamente in un rally del mercato.  È questo un punto di svolta per il mercato azionario?

L'amministrazione Biden ha disperatamente bisogno di fonti di denaro per riequilibrare le spese della crisi del coronavirus e una via diretta è quella di aumentare l'imposta sul guadagno in conto capitale a lungo termine al 43,4% per le persone con redditi elevati. La politica fiscale non è l'unica questione critica in discussione. Uno scenario iperinflazionistico diventa più reale di giorno in giorno e la posizione del dollaro USA è seriamente minacciata. Un modo semplice per affrontare questo problema sarebbe quello di innescare un significativo e graduale restringimento del mercato.  Un aumento del tasso di imposta sul guadagno in conto capitale porterà inevitabilmente all'uscita di una parte significativa di investitori individuali dal mercato azionario. Pertanto, i mercati che hanno cavalcato la liquidità al dettaglio come le azioni tecnologiche potrebbero subire un conseguente calo del mercato.

La Fed deve scegliere tra due alternative ugualmente spiacevoli. Da un lato uno scenario iperinflazionistico potrebbe avere effetti imprevisti e non è una garanzia di una ripresa più rapida. Dall'altro lato una contrazione del mercato genererà una ripresa più lenta ma preserverà la posizione della valuta americana. L'imposta sul guadagno in conto capitale ostacolerà il mercato azionario e potrebbe restituire le chiavi del cortile alle società di private equity. Le società di private equity hanno la capacità di ottimizzare o aggirare la tassazione attraverso schemi sofisticati e preservare i guadagni per i loro investitori. La nuova politica fiscale potrebbe essere un punto di svolta per il settore degli investimenti e per il rapporto tra aziende innovative e flussi di capitale.

Dove si colloca Bitcoin in questo quadro? La principale criptovaluta è indubbiamente favorita in uno scenario inflazionistico. Una contrazione del mercato aumenterebbe la propensione a detenere valuta fiat.  I milionari di Bitcoin saranno pesantemente colpiti da una prevedibile imposta "Biden", spiegando così l'enorme ondata di vendite della scorsa settimana. Potremmo assistere al ritorno del denaro come re.

L'imposta sui guadagni in conto capitale influenza direttamente le decisioni di investimento, la mobilità e il flusso di capitale a rischio... la facilità o la difficoltà incontrata dalle nuove imprese nell'ottenere capitale, e quindi la forza e il potenziale di crescita dell'economia. John F. Kennedy, 35° Presidente degli Stati Uniti

Panoramica del mercato

Il mercato azionario non mostra alcun segno di debolezza e l'indice di volatilità è vicino a un minimo di 12 mesi. La prospettiva di una revisione della politica fiscale americana non sembra generare alcuna emozione negli investitori del mercato azionario. I prezzi di Bitcoin sono crollati sotto i 50.000 USD a riflettere il potenziale risultato che potrebbe smantellare le fondamenta del rally del mercato verificatosi nel corso dell'ultimo anno. Le criptovalute sembrano più sensibili ai cambiamenti nella politica monetaria fiat rispetto ai mercati tradizionali.

Focus:

Amazon

Il prezzo delle azioni di Amazon è aumentato di dieci volte dal 2014 e la prima fase dell'epidemia pandemica ha accelerato la crescita del gigante di Seattle. Nell'ultimo semestre le azioni di Amazon sono rimaste piuttosto stabili oscillando intorno ai 3.100 USD. Gli investitori prevedono un potenziale per  nuovi sviluppi? Probabilmente no. Amazon sembra aver raggiunto almeno per il momento il suo culmine e potrebbe essere necessaria una revisione strategica per sbloccare ulteriori opportunità di crescita. Fino ad allora, un consolidamento è all'orizzonte.

Focus:

UiPath

UiPath, la società rumena specializzata in Robotic Process Automation (RPA) ha fatto un ingresso glorioso sul NASDAQ, attraverso una IPO di successo. Le azioni di UiPath hanno guadagnato oltre il 20% nella prima sessione di negoziazione, diventando così una delle più grandi IPO di software. Il grande vincitore di questa operazione è UiPath backer Accel, una società di venture capital leader con sede a Londra. Gli investitori hanno trasformato un investimento di 172 milioni di dollari USA in pochi miliardi in meno di due anni.

Cosa vedono gli investitori in UiPath? Il mercato sta scommettendo sulla capacità di RPA di ottimizzare e comprimere i costi operativi nelle grandi aziende. L'automazione è il concetto chiave per trasformare il modo in cui le grandi aziende stanno funzionando. COVID è la migliore prova del concetto per questa trasformazione. Per oltre 12 mesi le grandi aziende hanno operato e continuano a operare nonostante il loro personale lavori da remoto, sottolineando che i grandi processi possono essere scomposti e in definitiva automatizzati.

Focus:

Oracle

Dopo aver raggiunto un livello record, le azioni di Oracle sono crollate nell'ultima settimana, sottoperformando significativamente il mercato. La società con sede in Texas ha un modello di business che è fortemente sfidato dallo sviluppo del cloud computing.

Tradizionalmente, Oracle implementava e implementava le sue solide soluzioni negli ambienti dei clienti. L'implementazione ha generato un reddito costante che ha alimentato la crescita e il successo della società. Il vecchio modello di business si confronta non solo con una significativa mutazione, ma anche con una crescente concorrenza da parte delle tecnologie emergenti.

Oracle è a un bivio e come tutti i vecchi del settore tecnologico potrebbe dover cambiare per competere con la generazione di unicorni.

Prospettive di mercato

Il Dow Jones ha chiuso la settimana sopra i 34.000,  mostrando resilienza in mezzo a un prevedibile aumento dell'imposta sul guadagno in conto capitale. Bitcoin è sceso sotto i 50.000 USD  ma è riuscito a riprendersi e a salire sopra il livello psicologico. La contrazione del prezzo di Bitcoin potrebbe generare vendite tecniche e potrebbe spingere il mercato delle criptovalute in territorio negativo. Questo scenario è ancora più probabile in mezzo a segnali che il mercato è in ipercomprato.

Il Brent Crude è rimasto nello stesso tunnel di prezzo intorno ai 65 USD, e la probabilità di un'ulteriore progressione dei prezzi è svanita nonostante una prevedibile accelerata ripresa economica.

Disclaimer Generale

Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.

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