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COP26: Una storia di mercati e cambiamenti climatici

ottobre 30, 2021
7 min di lettura
COP26: Una storia di mercati e cambiamenti climatici

I leader mondiali si riuniranno la prossima settimana a Glasgow per trovare un terreno comune riguardo al problema stringente dei cambiamenti climatici.  Le edizioni precedenti della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno fatto molto rumore ma hanno avuto poco impatto. Dalla conferenza di Kyoto, i responsabili politici hanno cercato di trovare il quadro adeguato per aiutare il mercato finanziario a servire la causa dei cambiamenti climatici. La COP26 sarà un punto di svolta per le azioni sul clima?

C'è l'inflazione monetaria, ma c'è anche l'inflazione della temperatura, che è iniziata 150 anni fa.  Il pianeta si sta riscaldando ogni anno, la temperatura media è destinata ad aumentare di oltre il 2,5% per secolo. Inoltre, l'attuale crisi energetica amplifica il consumo di combustibili fossili. Di conseguenza, i prezzi delle quote di emissione di carbonio europee (EUA) hanno raggiunto nuovi record, diventando così la commodity con le migliori performance negli ultimi tre anni.

Cosa possiamo aspettarci dalla COP 26? In teoria, non ci si può aspettare azioni significative da un evento del genere, finché la Cina e l'India non cambieranno attivamente il loro punto di vista sulle emissioni di carbonio. Tuttavia, la conferenza probabilmente  metterà in atto diverse politiche volte a stimolare gli investimenti a basse emissioni di carbonio e ambientali:

  1. Innanzitutto, gli investimenti ESG dovrebbero essere aggiunti alla roadmap delle azioni a lungo termine volte a frenare gli effetti dei cambiamenti climatici,
  2. In secondo luogo, la COP 26 dovrebbe creare un quadro dedicato e dare uno status speciale alle Green Bond. Le politiche di quantitative easing potrebbero servire a stimolare gli investimenti in Green Bond.
  3. Ultimo ma non meno importante, è necessario un mercato globale volontario del carbonio per unificare tutti gli sforzi per ridurre le emissioni di CO2.
Il mondo - questa preziosa sfera blu con la sua crosta di guscio d'uovo e un filo di atmosfera - non è un giocattolo indistruttibile, una stanza da gioco di plastica rimbalzante contro cui possiamo lanciarci a nostro piacimento. Ogni giorno, ogni settimana, stiamo facendo danni irreversibili tali che molto prima che passino un milione di anni, avremo reso questo bellissimo pianeta effettivamente inabitabile - non solo per noi ma per molte altre specie. Ed è per questo che il vertice COP26 di Glasgow è il punto di svolta per l'umanità. Boris Johnson, Primo Ministro britannico

Panoramica del mercato

Il Dow Jones Industrial Average ha segnato un nuovo record di chiusura venerdì, navigando vicino al livello di 36.000. I mercati azionari sono rialzisti, mentre l'inflazione diventa onnipresente.  L'inflazione annualizzata della zona euro per ottobre ha raggiunto il 4,1%, il livello più alto dell'ultimo anno. Gli indici azionari mostrano, in realtà, il livello di svalutazione della valuta piuttosto che l'apprezzamento del reale economia.

Focus:

Gilead

Nei primi giorni dell'epidemia di coronavirus, quando l'insolita influenza ha terrorizzato l'intero pianeta, tutte le speranze erano riposte nel remdesivir di Gilead. Gli investitori si sono affrettati a iniettare denaro nella società biotecnologica californiana in mezzo a una contrazione massiccia del mercato. Dopo diciotto mesi, lo slancio iniziale si è affievolito con l'arrivo del vaccino. La quarta ondata della pandemia che colpisce i paesi con alti tassi di vaccinazione ha suscitato un nuovo interesse per Gilead, che ha annunciato utili del terzo trimestre superiori alle attese grazie alla forte domanda per il suo trattamento antivirale COVID-19. Mentre il Remdesivir dovrebbe generare 21,5 miliardi di dollari all'anno in vendite per Gilead, i farmaci non COVID hanno una domanda minore.

Focus:

Merck

Il prezzo delle azioni di Merck è salito del 6,1% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, che hanno mostrato vendite solide. Il monupiraivir di Merck sembra essere la pillola rossa in mezzo a una narrazione globale blu pillolata dal postulato che la vaccinazione metterà fine alla pandemia. Il farmaco di Merck è ancora in attesa dell'approvazione finale da parte delle autorità statunitensi ed europee. Tuttavia, l'azienda ha iniziato ad aumentare le sue operazioni di produzione. Mentre Merck naviga sull'ottimismo, i suoi principali concorrenti, Roche e Pfizer, stanno testando le loro pillole antivirali per il trattamento del COVID-19. Tale sviluppo potrebbe alterare la forte crescita delle vendite di molnupiravir.

Focus:

Digital World Acquisition Corp

Digital World Acquisitions Corp (DWAC) è il nome della SPAC che sostiene la piattaforma di social media di Trump, molto pubblicizzata. Twitter, Facebook e Youtube hanno tutti bandito i contenuti del 45° Presidente. Nel tentativo di connettersi con i suoi sostenitori e prepararsi a un ritorno sulla scena politica per le elezioni del 2024, Trump costruisce la sua piattaforma chiamata Truth Social. Gli investitori sembrano aver accolto con entusiasmo la sua iniziativa, e il prezzo delle azioni di DWAC si è rafforzato nelle prime ore della sua quotazione. Molto probabilmente, il prossimo passo per Trump sarà quello di costruire la sua azienda di soluzioni cloud per ospitare la sua nuova piattaforma.

Cripto:

Shiba Inu

Shiba Inu è un'altra moneta basata su meme che ha fatto la fortuna di molti cripto-speculatori negli ultimi mesi. Shiba-Inu ha imitato Dogecoin, una moneta oscura che è salita alla notorietà dopo essere stata sostenuta dal magnate di Tesla Elon Musk. Tuttavia, la maggior parte delle monete digitali apportano poco valore nello spazio delle criptovalute, oltre ad essere sottostanti per la speculazione e le truffe di manipolazione del mercato. Non appena appare una moneta meme più calda, Shiba potrebbe facilmente perdere slancio.

Prospettive di mercato

Il Dow Jones Index ha chiuso la settimana su un trend rialzista, navigando sopra i 35.800. Sfortunatamente, il mercato non tiene conto delle conseguenze impreviste di un'inflazione non transitoria.

Bitcoin ha chiuso la settimana sopra i 61.000 dollari dopo una breve discesa vicino ai 59.000 dollari.

La crisi energetica innescata da una bolla nei prezzi dell'energia elettrica, del gas e del carbone ha un impatto sui prezzi del petrolio. Pertanto, ci sono valide ragioni per credere che il Brent potrebbe salire sopra i 100 dollari nel 2022.

L'oncia d'oro ha chiuso la settimana su una nota negativa, chiudendo sopra i 1.780 dollari. I prezzi potrebbero rimbalzare perché gli investitori stanno dando segnali di interesse in un contesto inflazionistico di lunga durata.

Disclaimer Generale

Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.

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