![Rinfrescare l'inflazione](/_next/image?url=https%3A%2F%2Fcdn.profit.com%2Fpublications%2F76f09afa-7aca-4b80-83d6-8cc065d23ce0%2FCoolingInflation%2FSwFY9Ra4roTLCNLkQrSYNv.png&w=1200&q=100)
I mercati azionari e delle criptovalute stanno navigando pericolosamente su un'onda di vendite. Sebbene ci siano segnali che la pandemia di coronavirus diventerà endemica, il mercato si sta dirigendo verso l'ignoto. Cinque ondate di infezioni, iperinflazione, carenze, interruzione della catena di approvvigionamento non hanno avuto molto effetto sul mercato azionario. Ma all'orizzonte si stanno addensando nuvole scure. È questo il conto alla rovescia finale verso la fine dell'attuale ciclo?
La pandemia ha lasciato intatto per quasi due anni il sentiment rialzista generale nel mercato azionario. Ma è arrivato il momento di pagare i debiti. La domanda non è se i debiti debbano essere pagati, ma piuttosto se questo è il momento giusto per iniziare a pagarli.
Le banche centrali hanno svelato le loro roadmap per aumentare i tassi di interesse, nel tentativo di controllare l'iperinflazione e il surriscaldamento dei consumi. Se la strategia di controllo dell'inflazione fallisce, gli investitori si troveranno di fronte a un dilemma a doppio taglio. Da un lato, dovranno incassare il loro portafoglio di investimenti, a causa della prevedibile crisi del mercato. D'altra parte, la liquidità non sarà un'opzione a causa dell'inflazione non transitoria. Potrebbe segnare la fine della frenesia degli investimenti e un ritorno alle basi. Chi saranno i vincitori?
I datori di lavoro saranno i grandi vincitori, poiché molti individui inattivi saranno costretti dalle circostanze a tornare nella forza lavoro.
Il panico implica che non ci sia alcun pensiero razionale in atto. Che siamo congelati e incapaci di adattarci. Impotenti alla logica e soggetti a comportamenti apparentemente impensabili. Anthony Scaramucci, investitore americano
Le azioni tecnologiche hanno avuto una brutta settimana. Il NASDAQ, il principale indice tecnologico, ha perso il 2,7% venerdì e ha segnato la peggiore settimana dall'inizio della pandemia. Da quando ha raggiunto il picco nel novembre 2021, il NASDAQ ha perso quasi 2.500 punti. Il sentiment generale del mercato è cupo. I rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono scesi in modo significativo all'1,76%, segnalando che l'obiettivo della Fed di aumentare i tassi di interesse potrebbe incontrare serie sfide.
Se la strategia di tapering della Fed fallisce, gli investitori potrebbero trovarsi in una posizione difficile con un'inflazione elevata e mercati ribassisti. Pur essendo meno pericolosa rispetto alle precedenti varianti del coronavirus, Omicron ha sconvolto l'economia. I dati statunitensi hanno mostrato che oltre 8,5 milioni di lavoratori sono stati malati nell'ultima settimana.
La società di videoconferenza continua il suo forte calo innescato nel settembre 2021. Negli ultimi cinque mesi, il prezzo delle azioni di Zoom ha perso oltre il 50% del suo valore.
Zoom è stata una delle aziende tecnologiche che ha prosperato durante la fase iniziale della pandemia perché era uno dei pochi strumenti che consentiva la comunicazione del lavoro da remoto. Con più concorrenti che entrano nel mercato e meno opportunità di crescita all'orizzonte, Zoom non ha altro da fare che contemplare il proprio declino. Questa è una storia di monito per tutte le aziende tecnologiche che devono reinventarsi periodicamente per rimanere in gioco.
Le azioni Netflix hanno perso il 22% nell'ultima sessione di negoziazione, innescando turbolenze tra le azioni tecnologiche. Sebbene finanziariamente l'azienda stia andando bene, con una base di abbonati stabile e un fatturato in crescita, il futuro sembra grigio.
Una miriade di concorrenti stanno entrando nel settore dello streaming, erodendo rapidamente la quota di mercato di Netflix e ostacolando le sue opportunità di crescita. Gli analisti di mercato prevedono una guerra in streaming all'orizzonte, con Disney, CNBC e Hulu che entrano in gioco.
La banca centrale russa ha proposto di vietare tutti gli investimenti e le attività di mining in criptovalute sul suo territorio. L'umore ribassista nei valori tecnologici ha aggiunto una significativa pressione negativa sul mercato delle criptovalute. I prezzi di Bitcoin sono scesi al di sotto di 36.000 USD, il livello più basso registrato da luglio 2021.
La crescente correlazione tra i prezzi delle azioni e Bitcoin solleva seri dubbi sull'utilità di Bitcoin come bene di diversificazione. Inoltre, la politica appena annunciata dalla Fed per quest'anno dovrebbe ridurre l'appetito degli investitori per le criptovalute.
Le prospettive future per Bitcoin sono cupe, la principale criptovaluta si sta allontanando dai suoi obiettivi iniziali di democratizzare il settore dei servizi finanziari.
I dati ufficiali sull'inflazione nei paesi occidentali sono relativamente bassi, rispetto alla reale inflazione dei prezzi riscontrata in tutti i settori della vita. La ragione sottostante è che per le principali produzioni di consumo (ad esempio il pane) i prezzi hanno avuto un rally limitato.
Tuttavia, l'attuale tensione tra Stati Uniti e Russia e la situazione tesa intorno al Mar Nero potrebbero portare a un'esplosione dei prezzi del grano. Ucraina e Russia sono tra i principali produttori di grano al mondo, fornendo una parte significativa della domanda mondiale di grano da pane. Inoltre, gli schemi meteorologici anomali registrati nel 2021 stanno riducendo la prospettiva di una buona stagione di raccolta nel 2022.
Supponiamo che le tensioni militari al confine orientale dell'Ucraina si trasformino in guerra e che nuove sanzioni vengano inflitte alla Federazione Russa. In tal caso, i prezzi del grano saliranno alle stelle e l'inflazione sarà in aumento.
Il Dow Jones Index ha continuato a diminuire, scendendo al di sotto del livello di supporto di 34.500. La recente contrazione del mercato azionario tecnologico segna l'inizio di un declino strutturale del mercato e potrebbe innescare una massiccia vendita su tutti i mercati azionari.
Bitcoin ha chiuso la settimana al di sotto di 36.000 USD, subendo un calo significativo. La correzione dovrebbe continuare e Bitcoin potrebbe testare il livello di 30.000 USD nel prossimo mese.
L'oncia d'oro ha chiuso la settimana in territorio positivo, chiudendo vicino a 1.835 USD. La prevedibile contrazione del mercato e il contesto inflazionistico sono buoni argomenti per un rally dei prezzi dell'oro.
Disclaimer Generale
Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.
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