Triade Cripto, Dollaro e Oro
60% di sconto su Profit Pro - Limitato ai primi 500 utenti
La serie di buone notizie economiche dell'Europa doveva finire a un certo punto, con i dati della scorsa settimana che mostravano un'inflazione di fondo che ha raggiunto un massimo storico il mese scorso. Ciò significa che un rialzo di 50 punti base questo mese da parte della Banca Centrale Europea (BCE) è praticamente un fatto compiuto. La mossa porterebbe il tasso di deposito della BCE al 3%, ma gli investitori ritengono che ci siano molti altri a venire, con i mercati che ora prezzano completamente un picco del tasso di deposito della BCE al 4% entro febbraio 2024. La preoccupante prospettiva di tassi di interesse più alti per più tempo ha accelerato una vendita sul mercato obbligazionario, con i rendimenti dei titoli di stato dalla Germania agli Stati Uniti che hanno tutti registrato un balzo a massimi pluriennali la scorsa settimana. Inoltre, quei tassi di interesse più alti significano che la liquidità ora appare più allettante, dal punto di vista del rendimento, rispetto a un tradizionale portafoglio azionario-obbligazionario. Infine, in Cina, i dati della scorsa settimana hanno mostrato che il settore manifatturiero del paese ha registrato la sua espansione più rapida in oltre un decennio. Scopri di più nella rassegna di questa settimana.
I dati all'inizio della scorsa settimana hanno mostrato che l'inflazione è accelerata nelle seconda e quarta economie più grandi della zona euro. I prezzi al consumo in Francia sono aumentati del 7,2% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, un record per l'euro. Gli economisti si aspettavano che l'inflazione rimanesse invariata rispetto al 7% di gennaio. In Spagna, i prezzi al consumo sono aumentati del 6,2% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, un livello superiore al 5,9% registrato a gennaio e ben al di sopra del calo al 5,5% previsto dagli economisti. Ancora più preoccupante, l'inflazione di fondo, che esclude i componenti energetici e alimentari freschi, è salita a un massimo storico del 7,7% in Spagna.
I dati di Francia e Spagna all'inizio della scorsa settimana sono stati un'anteprima di ciò che sarebbe successo. I dati per l'intera zona euro sono usciti pochi giorni dopo e hanno mostrato che l'inflazione è rallentata a malapena il mese scorso. Spinte dai costi di cibo e servizi, i prezzi al consumo nel blocco sono stati superiori dell'8,5% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sebbene ciò sia leggermente inferiore all'8,6% di gennaio, gli economisti si aspettavano un calo più netto all'8,3%. Ma ecco dove le cose sono diventate brutte: l'inflazione di fondo, che la Banca Centrale Europea (BCE) osserva attentamente poiché esclude i prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari per fornire un quadro più chiaro delle pressioni sui prezzi sottostanti, è salita a un nuovo record per la zona euro del 5,6%, in aumento rispetto al 5,3% del mese precedente. Inoltre, su base mensile, i prezzi al consumo complessivi e di fondo sono entrambi aumentati inaspettatamente dello 0,8% a febbraio (gli economisti si aspettavano un calo dei prezzi complessivi e nessuna variazione di quelli di fondo).
Nel complesso, le letture sull'inflazione più elevate del previsto consolideranno il rialzo di 50 punti base che la BCE sta pianificando per questo mese e rafforzeranno quei funzionari della banca centrale che affermano che sono necessarie ulteriori mosse importanti oltre a quella per tenere sotto controllo l'inflazione. Gli investitori stanno certamente scommettendo su un'azione più aggressiva da parte della banca centrale, con i mercati che prezzano completamente un picco del tasso di deposito della BCE al 4% entro febbraio 2024. Ciò si confronta con un tasso del 3,5% previsto all'inizio dell'anno e supererebbe il picco dei tassi di interesse per la zona euro visto più di due decenni fa. Il tasso di deposito della BCE, attualmente al 2,5%, non è mai stato così alto come il 4%.
La preoccupante prospettiva di tassi di interesse più alti per più tempo nella zona euro sta già trascinando il mercato obbligazionario, con una vendita del debito pubblico tedesco che ha accelerato la scorsa settimana. Ciò ha portato il rendimento dei titoli di stato tedeschi a 10 anni a circa il 2,6%, il più alto dal 2011, mentre quello del debito a 30 anni ha raggiunto il livello più elevato dal 2014. Gli strateghi di Goldman Sachs prevedono ulteriori dolori per gli investitori obbligazionari nella più grande economia della zona euro, prevedendo che i rendimenti dei titoli di stato tedeschi a 10 anni saliranno al 2,75% nelle prossime settimane.
La vendita di obbligazioni non si è limitata solo all'Europa: la prospettiva di tassi di interesse più alti per più tempo ha guadagnato molta trazione tra i trader negli Stati Uniti sulla scia di un mercato del lavoro rovente e di un'inflazione persistentemente alta. Tanto che i rendimenti dei Treasury a 10 anni hanno superato il 4% per la prima volta da novembre scorso settimana. Il rendimento dei Treasury a due anni, nel frattempo, ha superato il 4,9%, il suo livello più alto dal 2007. Le mosse hanno lasciato la curva dei rendimenti nella sua inversione più ripida in 42 anni. Una curva dei rendimenti invertita, in cui i rendimenti dei titoli a breve scadenza sono più alti di quelli dei titoli a lunga scadenza, è spesso considerata un precursore di una recessione. Caspita...
In Cina, i dati della scorsa settimana hanno suggerito che la seconda economia mondiale sta mostrando segni di una ripresa più forte dopo l'abbandono delle restrizioni Covid alla fine dello scorso anno, con il settore manifatturiero che ha registrato la sua espansione più rapida in oltre un decennio. L'indice PMI ufficiale del settore manifatturiero è arrivato a 52,6, ben al di sopra delle aspettative degli economisti per una lettura di 50,5, e il livello più alto da aprile 2012. Il segno di 50 punti separa l'espansione dalla contrazione. Un indice non manifatturiero che misura l'attività sia nel settore dei servizi che in quello delle costruzioni, nel frattempo, è migliorato a 56,3, superando anche le previsioni.
I PMI hanno fornito la prima panoramica completa della ripresa dell'economia cinese dopo l'abbandono delle restrizioni Covid alla fine dello scorso anno, l'inizio dell'attenuazione delle ondate di infezioni e il ritorno delle attività alla normalità dopo le festività del Capodanno lunare. Quindi, come ci si può aspettare, gli investitori hanno accolto con favore i dati PMI migliori del previsto, spingendo le azioni cinesi al rialzo e alimentando un rally delle materie prime. Inoltre, i dati sono arrivati in cima ad altri dati che indicano ulteriormente segni di ripresa dell'economia guidata da un aumento della domanda interna. Un'altra pubblicazione della scorsa settimana, ad esempio, ha mostrato che le vendite di case in Cina sono aumentate a febbraio rispetto all'anno precedente, il primo tale aumento in 20 mesi.
Come dice il proverbio, il denaro è re. A partire dalla scorsa settimana, la liquidità appare più allettante, dal punto di vista del rendimento, rispetto a un tradizionale portafoglio azionario-obbligazionario. E questo nonostante un forte calo delle valutazioni azionarie e un enorme aumento dei rendimenti obbligazionari nell'ultimo anno. Più precisamente, alcuni dei titoli più privi di rischio al mondo stanno offrendo rendimenti maggiori rispetto al classico, ampiamente seguito portafoglio 60/40 (60% investito in azioni e 40% in obbligazioni). Il rendimento dei Treasury statunitensi a sei mesi è salito fino al 5,14% la scorsa settimana, il suo livello più alto dal 2007. Ciò lo ha spinto sopra il rendimento del 5,07% del classico mix 60/40 di azioni e titoli a reddito fisso statunitensi per la prima volta dal 2001, sulla base del rendimento medio ponderato degli utili dell'indice S&P 500 e dell'indice aggregato statunitense Bloomberg dei titoli a reddito fisso.
Lo spostamento sottolinea quanto il rialzo monetario delle banche centrali abbia sconvolto il mondo degli investimenti spingendo costantemente al rialzo i tassi di interesse privi di rischio, che vengono utilizzati come punto di riferimento nei mercati finanziari globali. Il forte balzo di questi tassi ha ridotto l'incentivo per gli investitori ad assumersi rischi, segnando una netta rottura con l'era post-crisi finanziaria, quando i tassi di interesse persistentemente bassi hanno spinto gli investitori verso investimenti sempre più speculativi per generare rendimenti maggiori. Inoltre, i tassi di interesse più alti hanno anche fatto aumentare il costo per quegli investitori che utilizzano la leva finanziaria, ovvero denaro preso in prestito, per aumentare i rendimenti. Non esiste davvero una cosa come un pranzo gratis, soprattutto in questi giorni...
Disclaimer Generale
Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.
No
In parte
Buono
Carrello
Triade Cripto, Dollaro e Oro
Un'ondata Rossa
Segnale di vendita spettrale
L'oro brilla a nuovi massimi
La BCE taglia ancora
Disinflazionismo in rallentamento
Folla della Settimana d'Oro
Il Pacchetto Massiccio della Cina
Il Grande Taglio dei Tassi della Fed
La BCE taglia ancora
Le banche diventano pessimiste sulla Cina
Lingotto d'oro da un milione di dollari
I Titoli Obbligazionari Sono Tornati
Lunedì Nero
Decisioni sui tassi divergenti
Ancora Forte
Più piccolo è meglio
Il nome è Bond, Green Bond
Vittoria schiacciante
La Frenesia dell'IA Fa una Pausa
Ciao Apple, Ciao Nvidia
La Fed resta ferma
Un'Altalena Indiana
Il nome è Bond, Obbligazioni Convertibili
Nvidia fa di nuovo centro
Un piccolo sollievo
Dal Boom al Crollo
Più alti per più tempo
Ancora Magnifico
Dimezzare e Devastare
Inflazione Ostinata
Choc Shock
La Fine di un'Era
La Gran Bretagna Riprende Vigore
L'obiettivo della Cina
Ciao iCar, Benvenuto iAI
Nvidia supera le aspettative
La Germania supera il Giappone
Cavalcare il Drago
La Cina sta rimanendo indietro
L'India supera Hong Kong
Il Drago che Invecchia
L'inflazione negli Stati Uniti sta accelerando
Tesla ha perso la sua corona
Riepilogo del Mercato 2023
L'Ultimo Samurai
La Fed lascia intendere tagli dei tassi nel 2024
Il Mercato Obbligazionario: Un Permesso per l'Emozione
Offerta speciale Cyber Week
Il Dramma del Ricambio di Leadership di OpenAI
L'inflazione si sta raffreddando negli Stati Uniti e nel Regno Unito
Ritorno alla Deflazione
Triplo Aumento dei Tassi di Interesse
L'economia americana continua a dimostrare la sua forza
L'inflazione si rifiuta di scendere
Gli investitori si preparano a un calo
Una Fine in Vista
Pausa Aumenti Tassi
Fine di un'epoca
Le principali ambizioni della Cina stanno svanendo
I salvadanai degli americani si stanno svuotando
Cercando di spezzare la spirale (salari-prezzi)
Cina: Una Nazione in Deflazione
Zio Sam Declassato
Doppie Escursioni
Drago Stagnante
Una Storia di Tre Inflazioni
L'argento brilla
Inflazione nel Regno Unito: sfidando la gravità
La Fed chiama un timeout
Un colpo doppio
Drago in Contrazione
Resta Calmo e Vai Avanti
L'effetto AI della mania per l'intelligenza artificiale
SLOOS: Si avvicina il momento decisivo
Ultima Repubblica
La fine è vicina
L'OPEC Fa Cadere i Prezzi del Petrolio
Perché l'oro brilla
Non si ferma, non si arresta
Aumentare o Non Aumentare
La Cina: Un Sottoperformer
Qual è la crisi energetica?
Il nome è Bond, Bond giapponese
La guerra dell'intelligenza artificiale è iniziata
Aumenti Ovunque
Cosa recessione?
Popolazione in diminuzione
Prendi la tua scatola e vai via
Una Previsione Cupissima
È buio prima dell'alba
Elon si licenzia…
Triplo colpo
Otto Miliardi e Crescendo
Nessuna pausa di Santa Claus
Le grandi aziende tecnologiche, una grande delusione
La Lattuga Ha Vinto
Duretto
Cambio di rotta