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Gli investitori istituzionali sono rialzisti

febbraio 22, 2025

Ciao Trader, speriamo che stiate trascorrendo un piacevole fine settimana. Ecco alcune delle notizie più importanti di questa settimana:

  1. L'economia giapponese è cresciuta molto più del previsto.
  2. La crescita salariale nel Regno Unito è accelerata raggiungendo un massimo di otto mesi.
  3. E l'inflazione nel paese è salita al livello più alto in dieci mesi.
  4. Gli investitori istituzionali stanno mostrando la maggiore propensione al rischio in 15 anni.
  5. Le azioni europee hanno raggiunto un nuovo massimo storico.

Approfondisci queste notizie nella rassegna di questa settimana.

Giappone

Nuovi dati pubblicati lunedì hanno mostrato che il PIL giapponese ha superato le previsioni nei tre mesi fino a dicembre, con le spese aziendali e il commercio netto che hanno contribuito a guidare un terzo trimestre consecutivo di crescita. La seconda economia asiatica si è espansa ad un tasso annualizzato del 2,8% nell'ultimo trimestre rispetto al precedente - una marcata accelerazione rispetto al ritmo del 1,7% del periodo precedente, e superando ampiamente le stime dell'1,1%. La forte chiusura dell'anno ha permesso all'economia di ottenere una crescita dello 0,1% per l'intero 2024, sfidando le aspettative del mercato di una piccola contrazione.

L'economia giapponese si è espansa per il terzo trimestre consecutivo. Fonte: Bloomberg
L'economia giapponese si è espansa per il terzo trimestre consecutivo. Fonte: Bloomberg

I dati hanno indicato che l'economia giapponese è rimasta in buona forma nonostante le interruzioni causate dalla mossa della Banca del Giappone dello scorso anno per "normalizzare" la politica monetaria e avviare una serie di aumenti dei tassi di interesse. La banca centrale dovrebbe continuare ad aumentare i costi di indebitamento quest'anno, con i trader che scommettono che lo farà almeno una volta - molto probabilmente al suo incontro di luglio. Questa prospettiva di tassi di interesse più alti, combinata con i numeri del PIL migliori delle aspettative, ha inviato lo yen più in alto all'inizio della settimana.

Regno Unito

Nuovi dati pubblicati martedì hanno mostrato che la crescita salariale nel Regno Unito è accelerata raggiungendo un massimo di otto mesi, mentre l'occupazione è aumentata inaspettatamente, segnalando un mercato del lavoro resiliente nonostante il prossimo aumento delle tasse sul lavoro del governo laburista. I guadagni medi esclusi i bonus sono aumentati del 5,9% nell'ultimo trimestre del 2024 rispetto all'anno precedente - in aumento rispetto al 5,6% nei tre mesi fino a novembre. L'accelerazione della crescita salariale è stata più forte nel settore privato (una misura chiave per la Banca d'Inghilterra), dove i guadagni medi, esclusi i bonus, sono cresciuti del 6,2%. I salari del settore pubblico, nel frattempo, sono cresciuti del 4,7% nel periodo.

La crescita salariale nel Regno Unito è accelerata raggiungendo un massimo di otto mesi. Fonte: Bloomberg
La crescita salariale nel Regno Unito è accelerata raggiungendo un massimo di otto mesi. Fonte: Bloomberg

Gli economisti stavano monitorando attentamente i dati sul lavoro per valutare l'impatto del bilancio di ottobre del governo sul mercato del lavoro. La decisione del cancelliere di aumentare i contributi assicurativi nazionali dei datori di lavoro e di aumentare il salario minimo - entrambi previsti per entrare in vigore ad aprile - ha sollevato preoccupazioni su un possibile rallentamento delle assunzioni. Tuttavia, il numero di dipendenti pagati è aumentato di 21.000 a gennaio, lasciando il totale inferiore di meno di 20.000 da quando è stato annunciato il bilancio. Nel complesso, i dati dovrebbero sostenere l'approccio cauto della BoE sui tagli ai tassi di interesse, mentre naviga la sfida di bilanciare una crescita economica lenta con un'inflazione persistente e un mercato del lavoro resiliente.

L'occupazione nel Regno Unito sta reggendo meglio del previsto. Fonte: Bloomberg
L'occupazione nel Regno Unito sta reggendo meglio del previsto. Fonte: Bloomberg

Parlando di pressioni sui prezzi ostinate, i dati di mercoledì hanno mostrato che l'inflazione nel Regno Unito è accelerata più del previsto per raggiungere un massimo di dieci mesi. I prezzi al consumo sono aumentati del 3% a gennaio rispetto all'anno precedente - una marcata accelerazione rispetto al ritmo del 2,5% di dicembre e al di sopra della previsione degli economisti del 2,8%. Il balzo è stato guidato da diversi fattori, tra cui il costo dei biglietti aerei, dei carburanti per auto e del cibo, nonché l'imposizione dell'IVA sulle tasse scolastiche private. Nel frattempo, l'inflazione di base, che esclude gli elementi volatili di cibo ed energia per dare un'idea migliore delle pressioni sui prezzi sottostanti, è salita al 3,7% - il livello più alto da aprile. Infine, l'inflazione dei servizi - una misura attentamente osservata dalla BoE per i segnali di pressioni sui prezzi interne - è accelerata meno del previsto al 5% a gennaio dal 4,4% del mese precedente.

L'inflazione nel Regno Unito sta riprendendo quota. Fonte: Bloomberg
L'inflazione nel Regno Unito sta riprendendo quota. Fonte: Bloomberg

L'ultima ripresa spinge l'inflazione più lontano dal target del 2% della BoE, con molti economisti che prevedono che le bollette energetiche più alte continueranno ad intensificare le pressioni sui prezzi più avanti nel corso dell'anno. La banca centrale si aspetta che l'inflazione raggiunga il picco del 3,7% nel terzo trimestre prima di tornare al suo obiettivo. I trader sembrano crederci: stanno ancora mantenendo le loro scommesse sul fatto che la BoE effettuerà due ulteriori tagli di un quarto di punto ai tassi di interesse quest'anno, dopo aver già ridotto i costi di indebitamento all'inizio di questo mese.

Azioni

Ogni mese, Bank of America conduce un sondaggio globale sui gestori di fondi per valutare il posizionamento degli investitori istituzionali e il loro ultimo pensiero. E quello più recente, condotto a febbraio, ha rivelato che gli investitori stanno mostrando la maggiore propensione al rischio in 15 anni, con i livelli di cassa dei gestori di fondi che sono scesi al livello più basso dal 2010. Inoltre, il 34% dei partecipanti ha affermato di aspettarsi che le azioni globali siano l'attività con le migliori performance nel 2025, mentre un netto 11% ha indicato di essere sottopesati sulle obbligazioni. Questo ottimismo sulle azioni mondiali è stato sostenuto dall'ottimismo sull'IA e dalle aspettative di una robusta crescita economica e di tassi di interesse più bassi quest'anno, secondo il sondaggio. Infine, circa l'89% degli intervistati ha affermato che le azioni statunitensi erano sopravvalutate - il livello più alto da almeno aprile 2001.

Le azioni globali sono salite sulla scia dell'ottimismo sull'IA e delle aspettative di una robusta crescita economica e di tassi di interesse più bassi. Fonte: Bloomberg
Le azioni globali sono salite sulla scia dell'ottimismo sull'IA e delle aspettative di una robusta crescita economica e di tassi di interesse più bassi. Fonte: Bloomberg

Di conseguenza, gli investitori sono affluiti verso le azioni europee più economiche, causando l'indice Stoxx Europe 600 di salire di quasi il 9% quest'anno e di raggiungere un nuovo massimo storico. Oltre a valutazioni più attraenti, le azioni europee stanno beneficiando di uno scenario macro positivo. Si prevede che l'economia si riprenderà, i costi di indebitamento stanno diminuendo, le elezioni tedesche di domenica hanno suscitato speranza per nuovi stimoli fiscali e c'è la possibilità che il blocco sfugga a uno scenario peggiore di guerra commerciale. Anche i colloqui su un cessate il fuoco in Ucraina hanno migliorato l'umore. Infine, l'ottimismo sui profitti, sui riacquisti di azioni e sugli aggiornamenti degli utili sta contribuendo alla dinamica.

La prossima settimana

  1. Lunedì: Risultati: Zoom.
  2. Martedì: Fiducia dei consumatori statunitensi (febbraio). Risultati: Home Depot, Intuit.
  3. Mercoledì: Vendite di nuove case negli Stati Uniti (gennaio). Risultati: Nvidia, Salesforce, Snowflake, Synopsys.
  4. Giovedì: Offerta di moneta M3 della zona euro (gennaio), verbali dell'ultimo incontro della BCE, PIL degli Stati Uniti (Q4), ordini di beni durevoli degli Stati Uniti (gennaio). Risultati: HP.
  5. Venerdì: Produzione industriale e vendite al dettaglio giapponesi (gennaio), reddito personale e spese degli Stati Uniti, saldo commerciale degli Stati Uniti (gennaio).
  6. Sabato: PMI cinesi (febbraio).


Disclaimer Generale

Questo contenuto è solo a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di acquisto o vendita. Gli investimenti comportano rischi, incluso il rischio di perdita di capitale. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere decisioni di investimento, considera i tuoi obiettivi finanziari o consulta un consulente finanziario qualificato.

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